Fondo Pensione Aperto: cos’è, come funziona e quale conviene nel 2025

Uno dei punti di forza dei fondi pensione è che rispettano una normativa precisa. Il D.Lgs. 252/2005, infatti, detta le stesse regole per tutti i fondi in fatto di agevolazioni fiscali, anticipi, riscatto e altri aspetti essenziali.

A cambiare, invece, sono soprattutto i costi di gestione, i rendimenti nel tempo e la tipologia di ciascun fondo, che ti lasciamo elencate di seguito:

Quando si parla di previdenza complementare, le sigle possono creare confusione: FPN, PIP e FPA indicano strumenti diversi sotto alcuni aspetti, per costruire una pensione integrativa. 

Il Fondo Pensione Negoziale (FPN) è legato a un contratto collettivo di lavoro e spesso prevede il contributo del datore. 

Il Piano Individuale Pensionistico (PIP) è un prodotto assicurativo sottoscritto su base individuale. 

Il Fondo Pensione Aperto (FPA), gestito da banche o SGR, è aperto a chiunque, senza vincoli contrattuali. 

Conoscere le differenze aiuta a scegliere lo strumento più adatto ai propri obiettivi, per questo ti abbiamo spiegato tutte e 3 le tipologie, in questo video:

In questo articolo, invece, ti spieghiamo in modo semplice come funziona e a chi conviene il fondo pensione aperto!

Fondi pensione aperti: scelta flessibile per dipendenti, autonomi e familiari

I fondi pensione aperti sono forme di previdenza complementare istituite da banche, SGR, SIM e compagnie assicurative a cui chiunque può aderire, lavoratore dipendente o autonomo, familiare fiscalmente a carico, perfino un minore o uno studente. 

Questa accessibilità li rende ideali quando non si rientra in un fondo negoziale di categoria, o quando si cerca un prodotto con comparti d’investimento molto diversificati.

Cos’è un fondo pensione aperto

La Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) definisce i fondi aperti come 

strumenti collettivi che raccolgono i contributi degli aderenti e li investono in diversi comparti (garantito, obbligazionario, bilanciato, azionario) con un patrimonio distinto da quello della società che li istituisce.

In parole semplici: i fondi pensione aperti raccolgono i soldi versati dagli aderenti e li investono in diversi comparti, con esposizioni al rischio diverse. 

Il patrimonio del fondo è separato da quello della società che lo gestisce, così i soldi degli aderenti restano protetti anche in caso di problemi finanziari dell’ente istitutivo.

Se hai bisogno di un ripasso su Cos’è un fondo pensione, ecco un nostro articolo a riguardo.

Come funziona l’adesione al fondo pensione aperto

  • Dipendenti: si può conferire sempre il TFR maturando (tramite modulo tfr2) e contributi volontari. Per quanto riguarda il TFR pregresso dipende dalla tua situazione. Ricordati di verificare con la tua azienda se è previsto il contributo datoriale in uno o più FPA oltre al Fondo di Categoria del tuo CCNL.
  • Autonomi e partite IVA: versano solo contributi liberi, modulando importi e frequenza in base alle proprie esigenze. 
  • Familiari fiscalmente a carico: il genitore che effettua i versamenti può dedurre anche quelli effettuati nel fondo del familiare a carico, fino al limite annuo complessivo di 5.164,57 € che vale per soggetto pagante.

Vantaggi fiscali e deducibilità nel 2025

I contributi (TFR escluso) sono deducibili dal reddito IRPEF fino a 5.164,57 € l’anno, comportando un risparmio fiscale immediato che cresce con l’aliquota marginale. 

Approfondisci: Deduzione fiscale fondi pensione

Costi e rendimenti FPA

  • ISC medio: 1,36 % su orizzonte di 35 anni (dato COVIP 2024).

  • Rendimenti 10 anni (media COVIP): comparti bilanciati +3,1 % annuo netto.

Per scoprire i costi di un fondo pensione aperto in particolare, clicca qui e troverai l’elenco di tutte le compagnie che collocano i fondi pensione aperti. A questo punto potrai selezionare quella che ti interessa e verificare costi e rendimenti del fondo pensione aperto di riferimento.

Per aiutarti a capire meglio, ti abbiamo scritto un riepilogo chiaro e semplice, firmato Ciao Elsa, sul fondo pensione aperto che selezionerai. 

Troverai informazioni su costi, linee di investimento disponibili, performance e sul profilo ideale a cui si adatta (guarda l’esempio qui sotto).

esempio informazioni fondo pensione aperto

Inoltre, troverai scritto cosa ne pensa Ciao Elsa del fondo pensione aperto in questione (vedi esempio):

opinione convenienza fondo pensione aperto Ciao Elsa

Come scegliere il miglior fondo aperto

  1. Controlla l’ISC sul sito COVIP.

  2. Valuta i comparti e analizza i rendimenti: se sei giovane puoi puntare su un profilo azionario; a ridosso della pensione prediligi comparti garantiti. Ricorda che i rendimenti passati non costituiscono garanzia per il futuro.
  3. Utilizza il comparatore di Ciao Elsa: dopo aver inserito qualche dato sulla tua situazione, in qualche secondo il comparatore ti restituisce una classifica imparziale e trasparente dei fondi pensione migliori per te. Alcuni li potrai sottoscrivere direttamente online con il comparatore, senza costi aggiuntivi!

In breve

  • Possono aderire tutte le tipologie di lavoratori e non lavoratori.

  • Deduzione fiscale fino a 5.164,57 € annui.

  • ISC medio 1,36 %: meno costosi dei PIP ma più costosi dei negoziali.

  • Rendimenti competitivi sui comparti azionari (≈ +5 % medio annuo netto negli ultimi 10 anni).

  • Portabilità totale verso altri fondi.

  • Ideali se non hai un fondo di categoria, cerchi un’ampia scelta di comparti o comparti azionari con una composizione di azionario vicina al 100%.

Esempio: cliccando su “Allianz Insieme”, troverai scritto cosa ne pensa Ciao Elsa del fondo pensione in questione.

Link utili e approfondimenti

📌 Fonti utili:

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