Fondo pensione Espero per il personale scuola: costi e rendimenti 2025
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49 €
Fondo Espero in sintesi
Le informazioni chiave per scegliere consapevolmente
Adesione: disponibile per i dipendenti del settore scuola.
Contributo datoriale: pari all’ 1% della RAL, garantito per gli aderenti dei CCNL previsti che versano il TFR e la stessa percentuale minima (1%).
Linee d’investimento: 3 tra cui Garanzia (GAR), Crescita (BIL) e Dinamico (AZN).
Life-Cycle: presente e attivabile con vari profili d’investimento in base all’orizzonte temporale.
Costi: molto bassi, con costi di gestione tra 0,16% e 0,32%
Rendita: accordo con Generali per diverse opzioni di rendita (vitalizia, certa 5-10 anni, reversibile, controassicurata e con LTC).
Ritiro al pensionamento 100% in capitale: il fondo non deve superare circa 100.000€ (uomini) e 115.000€ (donne) – (soglie aggiornate a febbraio 2025 e soggette a variazioni).
Linee di investimento
come saranno investiti i tuoi soldi
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Caratteristiche aggiuntive
Tutto ciò che rende il fondo unico e personalizzabile
Sostenibilità
Questo fondo non ha linee che prevedono investimenti sostenibili
Opzioni di investimento
questo fondo ha l’opzione life cycle, che prevede l’investimento automatico dei tuoi soldi in base alla tua età e a quanto ti manca alla pensione.
Spese e commissioni
Una panoramica chiara dei costi da considerare
Costi di apertura
2.58€ una tantum
Spese annuali
0€
Costi di gestione
Variano in base alla linea scelta, da un minimo dello 0% a un massimo dell'0.32% annuo, trattenuti su tutti i soldi presenti nel fondo.
Il parere di ElsaEspero è il fondo di previdenza complementare chiuso per i dipendenti della scuola.
Conta ad oggi circa 105.000 iscritti e un capitale in gestione di oltre un miliardo e mezzo di euro.
Espero mette a disposizione dei suoi aderenti tre comparti d’investimento: Garanzia (GAR), Crescita (BIL) e Dinamico (AZN), oltre a un programma Life-Cycle che compone l’investimento e lo modifica man mano che ci si avvicina al momento del pensionamento, diminuendo gradualmente la volatilità dell’investimento.
Applica una politica di costi molto contenuta poiché richiede 2,58 Euro di spese di adesione, una spesa annua del 6,5% calcolata solo sul contributo datoriale e ha costi di gestione bassi che vanno da un minimo di 0,16% a un massimo di 0,32%.
Essendo un fondo negoziale, Espero garantisce il contributo datoriale agli aderenti che desiderano sfruttare l’accordo. Sia la percentuale minima a carico del dipendente, che il contributo del datore di lavoro sono 1%.
Espero ha stipulato un accordo con Generali per l’erogazione delle rendite e, ad oggi, mette a disposizione questi tipi di rendita: Rendita vitalizia, Rendita certa a 5 o 10 anni, Rendita reversibile, Rendita controassicurata e Rendita con LTC.
Per ritirare Espero al 100% in capitale al pensionamento il fondo non deve superare circa 115.000 € per le donne e circa 100.000 € per gli uomini a 67 anni.
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